BHAVA-ASANA
Asana ideata dalla Maestra Gabriella Cella Al-Chamali
Livello fisico : in questa forma è coinvolto il ginocchio che viene flesso, sono coinvolti i muscoli della coscia. Questo movimento ha un effetto di estensione sull’anca. Anche il gluteo è coinvolto. Porta benefici agli organi dell’addome, in modo particolare al pancreas e alla milza quando lavoriamo sulla parte sinistra, e al fegato e alla colecisti quando lavoriamo a destra. Rende elastica e aumenta l’apertura dell’anca, rafforza l’equilibrio;
In gravidanza non va eseguita la fase di avvicinamento del ginocchio all’addome.
Livello energetico: in quest’asana Manipura viene stimolato attraverso i suoi vira-chakra. Chandra, la luna quando la eseguiamo a sinistra, e Surya, il sole quando lavoriamo sulla parte destra. Sopra le creste eliache e sotto l’ombelico ci sono gli altri vira-chakra di Manipura che vengono anch’essi coinvolti nel movimento. Anche Anahata è coinvolto sia per la complementarietà con Manipura sia per il movimento delle braccia; Ajna per l’equilibrio e per l’attenzione che poniamo al respiro, al simbolo e al movimento; in misura minore abbiamo il coinvolgimento di Muladhara per l’azione sul piede e sulla gamba che sostiene il corpo, e Svadhisthana per il movimento del ginocchio e la contrazione dei glutei dove ci sono i suoi vira-chakra.
Livello simbolico: Bhava significa “esistenza”, “divenire”, uno degli otto aspetti di Rubra che richiamano le forze della natura. Nei Purana dedicati a Shiva, con cui Rudra si identifica, la sua forza di distruzione viene declinata come rinnovamento e continuo divenire e diventa una delle caratteristiche principali di Rudra. Rudra è la divinità maschile che troviamo nel bindu della sillaba sanscrita del bija-mantra Ram. Quest’asana richiama, quindi, la potenza di Rudra con la sua energia che porta all’esistenza, che trasforma in un continuo divenire attraverso la forza del fuoco.
© Enrica Rame
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